L’autostima va differenziata dal concetto di sé che è una costellazione
di elementi a cui una persona fa riferimento per descrivere se stessa.
L’autostima è una valutazione circa le informazioni contenute nel concetto di
sè.
L’autostima viene determinata da informazioni
oggettive e soggettive, riferite a tre tipi di sé:
- sé reale: è la valutazione oggettiva delle nostre
competenze;
- sé percepito: è la valutazione del sé reale;
- sé ideale: corrisponde a come si vorrebbe essere.
L’autostima si costruisce, passo dopo passo, sin
dai primi giorni di vita del piccolo e dipende, soprattutto, dal
rapporto con le figure significative che si prendono cura di
lui, dalla loro capacità di infondergli sicurezza e fiducia in se stesso e negli
altri. In questo articolo cercheremo di offrire dei consigli
utili che possano fungere da guida per promuovere l'autostima
del proprio bambino.
L’autostima, influenza
l’autoefficacia, cioè la consapevolezza di poter padroneggiare le
situazioni e raggiungere i propri obiettivi, ma anche il tono dell’umore, le
relazioni affettive e la presa di decisione. I bambini con bassa
autostima vivono con un forte senso di inferiorità
rispetto agli altri, sono solitari e reagiscono male alle
critiche e alle pressioni sociali. Tendono a
fuggire da eventuali fallimenti, tendono a idealizzare gli
altri e provano un forte timore del giudizio
altrui.
Come promuovere
l’autostima nei propri figli?
Per conoscere i 5 consigli utili clicca qui
Scritto da Dott.ssa Alessandra Cornale
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