venerdì 30 novembre 2012

Disegno di legge approvato: i figli naturali come quelli legittimi






E’ stato approvato il disegno di legge per l’equiparazione giuridica (ed anche lessicale) di figli legittimi, naturali e adottivi. Ieri l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera, con 366 sì, 31 no e 58 astenuti, al disegno di legge che stabilisce che tutti sono, semplicemente, figli. La norma interviene così a sanare le differenze ancora esistenti nello status dei figli nati da coppie non sposate. Prima fra tutte, il pieno riconoscimento all’interno della famiglia, dal momento che fino ad ora essi hanno avuto come parenti solo i genitori e i nonni, ma non zii e zie e nemmeno cugini, con profonde ricadute sulla possibilità della famiglia di tutelarli, in caso di scomparsa o impossibilità dei genitori, sul diritto successorio e sulle procedure in caso di separazione (affidate al Tribunale dei minorenni e non a quello ordinario).

 
Nonostante l’impegno di tanti deputati di diversi schieramenti, non è stato possibile eliminare dal testo della legge la possibilità di riconoscere anche i figli nati da rapporti incestuosi.La disposizione, sottolineano le associazioni, rischia di far sì che un bambino, quasi sempre generato in condizioni di prevaricazione e manipolazione familiare, sia anche sottoposto alla patria potestà del genitore abusante. Inoltre il pubblico riconoscimento, seppur dopo il vaglio del giudice, “rischia di perpetuare tra le generazioni la violenza intrafamiliare e la sua pubblica tollerabilità”, avvertono le associazioni.

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2 commenti:

  1. sembra che in certi ambienti cattolici ci sia notevole indignazione e preoccupazione per questa legge perchè di fatto 'legalizza' l'incesto. cosa ne pensate?

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  2. Caro Max grazie per il tuo contributo. L'approvazione di questa legge ha generato opinioni diverse proprio su questo punto che tu hai espresso. Il problema è molto delicato; ci può essere chi sostiene che l'incesto venga in questo modo legalizzato e possa procurare altre situazioni di violenza, altri sostengono invece che non si può privare un genitore che ha subito uno stupro del diritto di riconoscere un figlio ma nel caso in cui sia il genitore che ha compiuto l'abuso?Cosa ne pensate?

    Alessandra

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