martedì 16 ottobre 2012

I Gruppi di Parola come risorsa: perchè non proporlo a tutte le famiglie che si stanno separando?

Di fronte ai recenti e terribili fatti di cronaca, molti si chiedono se sia utile stabilire per legge la figura dello psicologo durante il difficile percorso di separazione e divorzio.

Questa, inevitabilmente, potrebbe essere un'ottima risorsa per tutta la famiglia, in particolar modo per i bambini, vittime innocenti delle separazioni estremamente conflittuali. Allo stesso tempo, però, verrebbe a mancare la domanda, spontanea, della famiglia, che riconosce una difficoltà e che decide di farsi supportare spontaneamente in questa difficile transizione familiare. Per alcune famiglie, inoltre, sarebbe difficile accettare di andare dallo psicologo, a causa di una difficoltà a concepirlo come un professionista della salute mentale, piuttosto che uno strizzacervelli.

Perchè, allora, non proporre i Gruppi i Parola per figli di genitori separati?

I Gruppi di Parola sono un intervento non terapeutico, che si colloca in ambito preventivo e di promozione del benessere del bambino, ma anche dell'intero sistema familiare. Si tratta di quattro incontri in cui i bambini, grazie al confronto e all'identificazione tra pari, imparano a mettere parola su ciò che sta succedendo; in questo percorso, strutturato e guidato da professionisti debitamente formate, i bambini imparano anche a dare un nome alle emozioni esperite in questa difficile transizione familiare.

Il Gruppo di Parola può essere una risorsa per il bambino e per tutta la sua famiglia. Se vuoi saperne di più, o ti piacerebbe iscrivere tuo figlio a questa bella opportunità, scriveteci al nostro indirizzo cornalesarpato.gruppoparola@gmail.com : lavoriamo su molte città del Nord Italia, tra cui Verbania, Milano, Rho, Monza, Novara, Varese,....

Stai attraversando un momento di complessità familiare e desideri parlarne con un esperto? Vieni a trovarci alla pagina www.gruppodiparola.altervista.org




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