Un'altra storia triste che suscita rabbia, tanta rabbia: a Roma, un quindicenne si è suicidato perchè vittima di attacchi omofobici. Studente di liceo, tutti i giorni subiva attacchi e discriminazioni da parte dei compagni di scuola.
Ma cos'è il bullismo omofobico? Essa è un problema culturale molto ampio, che prende vita dall'omofobia omosessuale, che consiste nel disprezzo, nel disgusto e nell'odio verso tutto ciò che è considerato appartenente al mondo omosessuale. Nonostante la diffusione che questo fenomeno ha in Italia e nel resto d'Europa, spesso al bullismo omofobico non viene data la giusta rilevanza. Esso è un fenomeno molto complesso, che può assumere diverse forme e diverse sfumature: l'esclusione dal gruppo, le derisioni dei compagni, la violenza fisica e psicologica.
Il bullismo omofobico è sintomo del fallimento del mondo adulto che dovrebbe muoversi verso l'assunzione di un ruolo educativo, aiutare i più piccoli a potenziare le proprie competenze relazionali e comunicative, e accompagnarli nella valorizzazione e apertura verso le differenze. Gli adulti devono insegnare loro come affrontare il conflitto in modo consapevole e costruttivo, attraverso la condivisione delle regole. Vi è un fallimento da parte della scuola in ottica preventiva di questo fenomeno, dettato anche da carenze culturali e politiche del nostro Paese.
Per ricordare il giovane ragazzo di Roma, gli studenti dell'Unione degli Studenti invitano tutte le scuole e le associazioni ad aggregarsi stasera alle 19.30 in via S. Giovanni in Laterano per partecipare alla fiaccolata di solidarietà che è stata organizzata. Tutti i partecipanti sono invitati a indossare un capo rosa, il colore che amava indossare la vittima.
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