giovedì 22 novembre 2012

Niente presepe per promuovere una scuola interculturale: cosa ne pensate?

Nella cittadina di Caorso, in provincia di Piacenza, il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo, al fine di evitare ogni riferimento ai temi religiosi e far vincere il multiculturalismo, ha deciso di eliminare ogni riferimento ai temi religiosi tra le iniziative per il festeggiamento del Natale. Essi verranno sostituiti dai temi universali come l'amicizia e la fratellanza.


Il Paese è in rivolta, ma il dirigente scolastico si difende affermando che la sua intenzione non era quella di cancellare il Natale, ma di rispettare la recente normativa atta a promuovere una scuola interculturale.

E voi cosa ne pensate?




2 commenti:

  1. Vabbè che, come a De Filippo, nun me piace 'o presepe: ma poi penso che l'interculturalità non si costruisce così, togliendo, ma mediante la conoscenza reciproca: mettendoci qualcosa di più. Non nel presepe, nella comunicazione tra le persone.

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  2. Ciao Vittorio, grazie del contributo. Anche secondo noi l'integrazione si realizza aggiungendo e non togliendo: il confronto e la condivisione permettono a ognuno di noi di arricchirsi e diventare ogni giorno un pochino migliore.

    Un caro saluto,

    Annabell

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