lunedì 26 novembre 2012

Separazione: i figli devono poterne parlare


La separazione è un evento molto complesso, che coinvolge tutta la famiglia. Nonostante essa coinvolga in prima battuta marito e moglie, infatti, essa colpisce tutto il sistema familiare, bambini compresi. Essi si trovano coinvolti in una situazione complessa e delicata, in cui non capiscono pienamente cosa sta succedendo e come andrà a finire. Spesso la decisione di separarsi non viene spiegata subito ai bambini, e ciò rischia che si creino dei fraintendimenti e delle false auto-spiegazioni che possono diventare molto pericolose per il bambino stesso. Egli potrebbe autoaccusarsi di ciò che sta succedendo, sentirsene colpevole e cercare di fare qualcosa per fare ritornare la situazione come quando mamma e papà si amavano.

Di fronte a una situazione così delicata è bene spiegare subito al bambino cosa sta succedendo, con le modalità che abbiamo già avuto modo di vedere insieme. Per evitare di compromettere la crescita serena ed equilibrata dei propri figli occorre, però, non solo raccontare loro della separazione di mamma e papà: bisogna anche stimolarli e aiutarli ad esprimere i propri sentimenti e i propri pensieri su ciò che sta succedendo. Anche se i genitori sono molto sofferenti e presi dal loro dolore, è opportuno stare vicino ai propri bambini, rispondendo, con le modalità e le parole adatte all'età, alle loro domande. I bambini necessitano di essere rassicurati sul fatto che mamma e papà continueranno a essere i loro genitori e ad amarli come prima.

I bambini spesso reagiscono alla separazione dei loro genitori con un cambiamento di comportamento: a volte diventano maggiormente ansiosi, irritabili, aggressivi e depressi. Possono anche sviluppare sintomi psicosomatici, come dolori allo stomaco, mal di pancia e mal di testa. Per questo motivo può essere molto utile aiutare i bambini ad esplicitare questi problemi.

Ciò, però, non è semplice: per questo un'utile risorsa possono essere i Gruppi di Parola per figli di genitori separati. All'interno di un gruppo di coetanei, in un ambiente accogliente e riservato, i bambini possono "mettere parola" su ciò che sta succedendo, trovando risposte alle loro domande e imparando a riconoscere le emozioni che stanno vivendo.

Sei interessato a questa forma di intervento e vuoi avere maggiori informazioni? Non esitare a scriverci, risponderemo alle tue domande e curiosità.





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