Sono 40 anni che esiste la legge sul divorzio, con molti problemi e difficoltà ma, cosa succedeva prima? Abbiamo trovato una bella testimonianza di una donna che nel 1963 ha lasciato il marito e di tutto ciò che ha dovuto subire. Tratto da www.monitortp.it autore Barbara Lottero. Un ritratto dell'Italia di 40 anni fa scritto da una donna di Marsala (TP).
Essere donna allora significava sottostare alle leggi del matrimonio riparatore, del delitto d’onore e dell’adulterio. Tante volte mi sono chiesta: perché una donna può essere accusata di adulterio e un uomo no?
Era così e basta, il mio gesto di ribellione non era consentito, una donna doveva accettare tutto del marito, vizi e virtù, stenti, bastonate, corna, abusi e altro. Non si aveva il coraggio di fuggire, la legge ti rendeva rea e poi non esisteva l’indipendenza economica. Nell’ Italia del boom degli anni sessanta le donne cominciarono a svegliarsi, non ero un caso isolato e in tante vivevamo situazioni del genere.
Per noi era difficile trovare un’occupazione, ricordo che lavorai per una società americana, dove in tante abbiamo ricevuto una possibilità, che altrove era negata.
Era così e basta, il mio gesto di ribellione non era consentito, una donna doveva accettare tutto del marito, vizi e virtù, stenti, bastonate, corna, abusi e altro. Non si aveva il coraggio di fuggire, la legge ti rendeva rea e poi non esisteva l’indipendenza economica. Nell’ Italia del boom degli anni sessanta le donne cominciarono a svegliarsi, non ero un caso isolato e in tante vivevamo situazioni del genere.
Per noi era difficile trovare un’occupazione, ricordo che lavorai per una società americana, dove in tante abbiamo ricevuto una possibilità, che altrove era negata.
Era impossibile avere la comprensione della famiglia d’origine. I miei, tutti, condannarono la mia scelta, nessuna ragione poteva essere valida, perché 'una donna quando sposa un uomo se lo deve tenere, com’è, costi quel che costi'. Se decide di lasciarlo è una guasta famiglie, se poi ha una relazione con un altro uomo, non ci sono dubbi: è una puttana.
La società ti emarginava: quando i datori di lavoro del mio compagno seppero che aveva una relazione con me, lo licenziarono. La nostra vita era considerata oltre i limiti della comune decenza. Con il mio compagno ho avuto tre figli, all’anagrafe lui ha potuto riconoscerne la paternità, ma fummo costretti a dichiararli di madre ignota, perché altrimenti la paternità sarebbe toccata all’uomo che era mio marito per legge.
Finalmente, nel 1970, la proposta di Loris Fortuna in Parlamento di una legge sul divorzio, finalmente l’approvazione della stessa legge. Fu bellissimo. Potevo riavere la mia vita. Nel 1973 divorziai e riconobbi finalmente i miei figli.
Finalmente, nel 1970, la proposta di Loris Fortuna in Parlamento di una legge sul divorzio, finalmente l’approvazione della stessa legge. Fu bellissimo. Potevo riavere la mia vita. Nel 1973 divorziai e riconobbi finalmente i miei figli.
Un testimonianza di vita di 40 anni fa:
Nessun commento:
Posta un commento