lunedì 12 novembre 2012

Le reazioni della famiglia di fronte alla scomparsa di un bambino

Negli ultimi post ci siamo dedicati ai bambini scomparsi, un fenomeno in grande aumento nel nostro Paese. Come si ripete sempre, la prima cosa da fare è dare l'allarme alle Forze dell'Ordine, in maniera tempestiva ed immediata, in modo tale da attivare subito le ricerche. Questa indicazione è la più opportuna in tutte le situazioni di scomparsa che, come abbiamo visto, possono essere molteplici.

Sembra semplice, ma in realtà la situazione è molto complessa per tutte le emozioni che emergono di fronte a un situazione del genere. Lo stress a cui sono sottoposti i genitori è molto forte: per questo, è importante ricercare ed accettare il supporto delle persone più vicine, che possono fornire un sostegno molto importante. A volte, però, questo non basta per gestire i sentimenti di colpa, di ansia e impotenza che inevitabilmente colpiscono i genitori che stanno vivendo questo momento: per questo è opportuno chiedere aiuta a un professionista esperto. E' impossibile descrivere ciò che si prova in questi casi, e sicuramente sarebbe molto riduttivo rispetto a ciò che si trovano a vivere i genitori in questa situazione. Per questo, il seguente post ha solo lo scopo di dare una panoramica generale di ciò che avviene: tutti i riferimenti sono stati raccolti dal sito www.azzurro.it, l'associazione di Telefono Azzurro che da anni si batte per i diritti dei bambini.

Quando scompare un bambino, i genitori devono affrontare situazioni molte tristi e dolorose, che inevitabilmente ricadono su tutti gli aspetti della vita familiare. Le ripercussioni sono di diverso tipo e strettamente connesse tra loro: emotive, cognitive, sociali, economici e legali. Ma non sono solo i genitori a soffrire di questa situazione: essa coinvolge tutta la famiglia allargata e le persone vicine.

Nella letteratura non vi sono molti studi sui familiari degli scomparsi. Vi sono, però, alcuni autori che hanno approfondito l'argomento: tra questi, Pauline Boss ha sviluppato il concetto di mancanza ambigua, atto a rappresentare la condizione per cui la persona, anche se fisicamente assente, è ancora psicologicamente presente. Dai suoi studi è emerso che le famiglie, sono spesso dotate di una naturale resilienza, che le porta coraggiosamente a imparare a convivere con questa dolorosa condizione.

Di fronte alla scomparsa di un figlio i genitori possono avere delle reazioni emotive diverse, e ciò può portare a conflitti e incomprensioni, anche se le ricerche dimostrano che spesso vi è un aumento nei livelli di comunicazione e di supporto emotivo reciproco.

Il benessere emotivo delle famiglie dipende anche dalla qualità dei servizi ricevuti, soprattutto quando esse ritengono che è stato fatto tutto il possibile, in modo serio ed accogliente. E' importante anche la qualità della comunicazione esistente tra questi ultimi e la famiglia, in quanto è necessario un rapporto chiaro e costante.




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