Negli ultimi post ci siamo dedicati ai bambini scomparsi, un fenomeno in grande aumento nel nostro Paese. Come si ripete sempre, la prima cosa da fare è dare l'allarme alle Forze dell'Ordine, in maniera tempestiva ed immediata, in modo tale da attivare subito le ricerche. Questa indicazione è la più opportuna in tutte le situazioni di scomparsa che, come abbiamo visto, possono essere molteplici.
Sembra semplice, ma in realtà la situazione è molto complessa per tutte le emozioni che emergono di fronte a un situazione del genere. Lo stress a cui sono sottoposti i genitori è molto forte: per questo, è importante ricercare ed accettare il supporto delle persone più vicine, che possono fornire un sostegno molto importante. A volte, però, questo non basta per gestire i sentimenti di colpa, di ansia e impotenza che inevitabilmente colpiscono i genitori che stanno vivendo questo momento: per questo è opportuno chiedere aiuta a un professionista esperto. E' impossibile descrivere ciò che si prova in questi casi, e sicuramente sarebbe molto riduttivo rispetto a ciò che si trovano a vivere i genitori in questa situazione. Per questo, il seguente post ha solo lo scopo di dare una panoramica generale di ciò che avviene: tutti i riferimenti sono stati raccolti dal sito www.azzurro.it, l'associazione di Telefono Azzurro che da anni si batte per i diritti dei bambini.
Quando scompare un bambino, i genitori devono affrontare situazioni molte tristi e dolorose, che inevitabilmente ricadono su tutti gli aspetti della vita familiare. Le ripercussioni sono di diverso tipo e strettamente connesse tra loro: emotive, cognitive, sociali, economici e legali. Ma non sono solo i genitori a soffrire di questa situazione: essa coinvolge tutta la famiglia allargata e le persone vicine.
Nella letteratura non vi sono molti studi sui familiari degli scomparsi. Vi sono, però, alcuni autori che hanno approfondito l'argomento: tra questi, Pauline Boss ha sviluppato il concetto di mancanza ambigua, atto a rappresentare la condizione per cui la persona, anche se fisicamente assente, è ancora psicologicamente presente. Dai suoi studi è emerso che le famiglie, sono spesso dotate di una naturale resilienza, che le porta coraggiosamente a imparare a convivere con questa dolorosa condizione.
Di fronte alla scomparsa di un figlio i genitori possono avere delle reazioni emotive diverse, e ciò può portare a conflitti e incomprensioni, anche se le ricerche dimostrano che spesso vi è un aumento nei livelli di comunicazione e di supporto emotivo reciproco.
Il benessere emotivo delle famiglie dipende anche dalla qualità dei servizi ricevuti, soprattutto quando esse ritengono che è stato fatto tutto il possibile, in modo serio ed accogliente. E' importante anche la qualità della comunicazione esistente tra questi ultimi e la famiglia, in quanto è necessario un rapporto chiaro e costante.
Nessun commento:
Posta un commento