sabato 24 novembre 2012

25 Novembre: Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne



Il 25 Novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle DonneUna campagna di sensibilizzazione a un fenomeno che conta dei numeri spaventosi: dall'inizio dell'anno sono 113 le donne uccise, di cui 73 dal proprio marito, compagno o fidanzato.

Essa risulta la prima causa di morte nelle donne tra i 16 e i 44 anni. Le donne più colpite sono quelle tra i 16 e i 24 anni, ma nella quasi totalità dei casi le violenza non sono denunciate: la percentuale, spaventosa, è del 96%.

Questa ricorrenza nasce nel 1999, anno in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato tale data come la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: da quel giorno, in quella data, sono tantissime le iniziative promosse in Italia e nel Mondo. La scelta di istituire questa giornata in tale data nasce in ricordo della morte delle sorelle Mirabal, assassinate nel 1960.

Le iniziative sono promosse in nome della sensibilizzazione, soprattutto in ottica preventiva. La violenza di genere è un fenomeno che non può essere considerato privato: riguarda tutta la società, la quale si deve muovere per evitare che queste tragedie si ripetano ancora. Occorre lavorare sull'educazione, promuovendo quella cultura del rispetto che sembra faccia fatica a realizzarsi: il femminicidio è un flagello mondiale, una vera e propria malattia sociale che riguarda tutti noi; la violenza sulle donne è una forma di violenza che non ha distinzione di cultura, credo religioso, età e censo.

Non dobbiamo dimenticare, però, che il femminicidio è solo la punta di un iceberg: i casi di violenza contro le donne, in tutte le sue forme, sono innumerevoli. Si parla di violenza psicologica, sessuale, fisica, economica, per fare qualche esempio. Una violenza che uccide, fisicamente e psicologicamente: questa giornata serve a tutti noi per riflettere su queste tragedie, e muoverci tutti insieme per combatterle.





3 commenti:

  1. Tutto falso. Avete sbagliato o siete femministe odiatrici di uomini?

    http://www.iusfamiliae.org/ius_archive/violenza-maschile-prima-causa-mort/

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  2. Ciao Anonimo, grazie per il contributo. Per prima cosa ci teniamo a ricordare a tutti che dare dei giudizi in questo modo non solo è segno di mancanza di rispetto, ma anche controproducente e fine a se stesso.
    Con questo articolo vogliamo ricordare quelle donne maltrattate e uccise da ALCUNI uomini, per fare in modo che ciò non si ripeta più: che essa non sia la prima causa di morte tra le donne non significa che questi episodi non sono presenti. Anche se fosse un solo caso al mondo, credo sia giusto ricordare che la violenza è sempre un atto terribile e da condannare. E questo in qualunque caso: bambini, uomini, donne, anziani, biondi, castani, con gli occhiali e senza. La violenza è sempre da condannare: oggi è la Giornata in cui si celebra questo, non capisco perchè tanta rabbia di fronte a un fenomeno che dovrebbe indignare tutti. Con questo non si vuole dire, come pensano molti, che ciò succede SOLO alle donne, ma che succede ANCHE alle donne. Credo che tutti noi dobbiamo lottare insieme al fine di evitare che non vi sia più nessun tipo di violenza: non come uomini, non come donne, ma semplicemente come esseri umani.

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