Paolo Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, sostiene l'importanza della figura dello psicologo durante le separazioni coniugali, al fine di tutelare i più piccoli.
Dopo la triste vicenda del piccolo Leonardo, l'attenzione alle separazioni difficili si è moltiplicata. In particolare, Vinciguerra ribadisce l'importanza di predisporre, per legge, la figura dello psicologo per supportare chi sta affrontando questa delicata transizione familiare. Ciò dovrebbe aiutare i genitori a capire che, nonostante non si sia più marito e moglie, si è e si sarà sempre genitori.
E voi, cosa ne pensate? E' giusto istituire per legge lo psicologo per chi si sta separando? Diteci cosa ne pensate nello spazio dedicato ai commenti.
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Quando la separazione riapre una ferita primaria che ha già interessato un bambino adottato e quindi che ha già subito un abbandono (http://www.italiaadozioni.it/?p=4252) è auspicabile un comportamento ancor più corretto tra i separandi....
RispondiEliminaGrazie Redazione ItaliaAdozioni del contributo. Queste situazioni, ancora più delicate, necessitano, come dite voi, un comportamento ancora più attento.
RispondiEliminaIo e mio marito purtroppo ci stiamo separando, non è una cosa voluta da me, lui ha un altra relazione con un altra donna; sono nove mesi che è uscito di casa e non siamo ancora separati, sebbene lui è andato ad abitare con i suoi. Abbiamo una splendida bambina di 10 anni che abbiamo adottato che aveva appena un mese. Io fino a poco tempo fa posso dire di aver passato momenti di pianto e la bambina mi ha visto spesso piangere per questo dolore anche xchè io credo nel matrimonio. Purtroppo adesso io e lui è logico che siamo in conflitto e mi dispiace molto per la mia piccola, lui mi dice che vuole l'affido esclusivo senza pensare che io sono una madre amorevole, mi sono dedicata sempre a lei e alla famiglia.
RispondiEliminaCiao Anonimo, grazie del contributo. Non smetteremo mai di dire che i bambini non devono MAI essere strumentalizzati, e non devono essere presi in mezzo nei conflitti dei grandi. E' inevitabile che, durante la separazione, vi sia della conflittualità: per questo motivo è utile ricorrere alla mediazione familiare. Per aiutare i bambini, invece, può essere opportuno l'intervento dei Gruppi di Parola per figli di genitori separati, atto ad aiutare i bambini a "mettere parola" su ciò che sta succedendo. La separazione è una transizione complessa, ma con le risorse e il supporto adeguato, può diventare meno dolorosa.
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