Il concetto di adattamento
scolastico viene concepito come un processo evolutivo complesso,
influenzato da molteplici fattori interni ed esterni al singolo individuo, e
dall’interazione che si realizza fra le sue caratteristiche e quelle
dell’ambiente che lo circonda.
Attualmente l’adattamento viene definito come la
capacità del bambino di rispondere alle “sfide” che la scuola
propone. Tali sfide riguardano il piano dell’apprendimento, delle
relazioni e del comportamento.
La capacità di adattamento si ripresenta molto spesso durante l’età evolutiva
soprattutto quando avvengono dei cambiamenti significativi come il passaggio
dalla scuola elementare alla scuola media, che coincide con uno sbalzo di
turbamenti, tensioni e cambiamenti a livello fisico e
psicologico legati allo scenario evolutivo che si sta modificando.
La preadolescenza è quella fase
della vita situata fra l'infanzia e l'adolescenza, densa di cambiamenti
fisiologici e psicologici, sovrapponibile agli anni compresi fra la
quinta elementare e la seconda/terza media (fra i 10 e i 12/13 anni). È
l’età di un mutamento come se il bambino si trovasse in una terra di mezzo, che
coinvolge il corpo, la sfera emotiva e cognitiva e l’identità.
Quali sono i cambiamenti che avvengono in questa fase e quali sfide è chiamata a compiere la scuola?Continuate a leggere l'articolo:
http://www.davidealgeri.com/sviluppo-preadolescenza-e-scuola.html?goback=%2Egde_929677_member_173186009
Scritto da Dott.ssa Alessandra Cornale
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