lunedì 17 settembre 2012

Quando avviene la separazione con addebito?



Si parla di addebito della separazione per intendere la sanzione contro la violazione dei doveri familiari e coniugali da parte di uno dei due coniugi. Il presupposto necessario e sufficiente per la pronuncia della separazione legale giudiziale è, dunque, l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza tra moglie e marito.

Come riportato nel comma 2 dell'articolo 151 del Codice Civile:

"Il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio".

L'imputabilità della separazione deve essere richiesta al giudice da parte del coniuge. Egli non si baserà su una sola inosservanza dei doveri coniugale (anche se grave e ripetuta nel tempo), ma dovrà provare un nesso di causalità tra il comportamento tenuto dal coniuge e l'intollerabilità da parte dell'altro a continuare la convivenza. Per fare  ciò occorre una valutazione accurata del contesto familiare; spesso il giudice si affida ad agenzie investigative per raccogliere le prove per l'addebito.

E' necessario, dunque, che il giudice verifichi:
  • la violazione dei diritti coniugali da parte di uno dei due coniugi
  • l'intollerabilità della convivenza da parte del coniuge che ha richiesto l'addebito
  • il legame di causalità tra le prime due circostanze
Per leggere l'intero articolo cliccare qui

Stai attraversando un momento di complessità familiare e desideri parlarne con un esperto? Vieni a trovarci alla pagina www.gruppodiparola.altervista.org




1 commento:

  1. La mia storia è iniziata a metà novembre quando mio marito mi ha detto che non era più innamorato di me, siamo andati in mediazione, io ero disperata, perchè lo amavo e lo amo tutt'ora. In gennaio è uscito di casa ed è andato con i suoi genitori. Abbiamo una bambina di 10 anni. Lui quando è uscito di casa mi ha giurato su mia figlia che non aveva nessun'altra donna, dopo circa un mese ho scoperto che aveva una relazione con una sua collega. Non siamo ancora separati, stiamo andando ognuno dal proprio avvocato ma non si arriva ad un accordo, io sono senza lavoro e per fortuna abita con me mia mamma (disabile) che tra l'altro ha sempre abitato con noi, e grazie alla sua pensione io e mia figlia tiriamo avanti, lui mi passa una cifra molto ma molto bassa, ma io non sono una di quelle donne che pretende. Sono una persona semplice e umile e ho tanta paura per il benessere della mia bambina.

    RispondiElimina