giovedì 6 settembre 2012

Disturbo d'Ansia da Separazione nei bambini: qualche consiglio utile


L'ansia da separazione è uno stadio di sviluppo tipico del bambino di età compresa fra gli otto e i quattordici mesi, a conferma dell'avvenuto attaccamento tra sè e il proprio caregiver, che nella maggior parte dei casi è rappresentato dalla madre.

Terminato questo periodo, il bambino può continuare ad avere delle difficoltà a separarsi dai genitori, ma se il disagio permane anche durante la fanciullezza e l'adolescenza occorre prestare molta attenzione. Se il bambino sperimenta ansia e paura tali da procurargli stress e disagi da compromettere la propria vita (scolastica, sociale,....) potrebbe trattarsi del Disturbo d'Ansia da Separazione

  • Cosa è?

I sintomi, che devono perdurare oltre un mese, sono rappresentati da vero e proprio terrore al momento della separazione dai genitori, ad esempio quando i bambini devono andare a scuola o quando devono addormentarsi da soli. La paura e l'ansia possono produrre anche sintomi fisici, come il mal di pancia, la nausea e la tachicardia.

  • Cosa fare?

Se ci si accorge di alcuni comportamenti particolarmente intensi e duraturi, è opportuno rivolgersi a un professionista che, a seconda della situazione, vi proporrà un percorso adeguato.

  • Qualche consiglio...

    • Quando ci si deve assentare, preparare il bambino: parlatene con lui, spiegandogli cosa succederà ed evitando di allontanarsi di nascosto. E' opportuno creare uno spazio dove l'ansia può essere accolta con empatia e serietà: frasi come "So che non vuoi che vada a far la spesa, ma alle quattro sarò di ritorno" permettono al bambino di essere compreso e accettato.
    • Allenarsi con micro-separazioni all'interno della casa. Spostati da una stanza all'altra: ciò permette al bambino di comprendere che l'allontanamento è solo temporaneo e non definitivo.


Dott.ssa Annabell Sarpato 

Nessun commento:

Posta un commento