Come abbiamo già visto insieme, sono
molti i fattori che influenzano le reazioni dei bambini di fronte alla
separazione dei genitori, come l'età,
il livello di conflitto coniugale, le caratteristiche personali di ognuno
o la propria storia pregressa.
I bambini possono rispondere con sentimenti
di disorientamento, confusione, paura, rabbia, senso
di colpa e mettere in atto comportamenti disfunzionali per
sè e per le persone che gli stanno intorno.
I bambini passano gran parte
del loro tempo a scuola e, dunque, è importante considerare quelle che
sono le conseguenze che possono verificarsi anche in questo contesto.
Ovviamente, come in tutte le situazioni, dobbiamo prestare attenzione a tutti
quei radicali cambiamenti, spesso di carattere estremo, che non sono mai
funzionali: il bambino, infatti, potrebbe reagire disinteressandosi
completamente delle attività scolastiche, compromettendo il proprio
rendimento o, al contrario, iperinvestire tutte le energie in
questo ambito.
Occorre prestare attenzione anche ad altri segnali, soprattutto a livello socio-relazionale: ad esempio, se il bambino tende a isolarsi, diventa aggressivo con i compagni o con le insegnanti o cerca in tutti i modi di essere al centro dell'attenzione.
E' importante, soprattutto quando il
bambino è molto piccolo, informare le maestre di questa
situazione, in modo tale che anch'esse possono evitare di mettere in imbarazzo
il bambino (non sapendo il periodo di fragilità che sta vivendo) e di prestare
maggiore attenzione a certi segnali che, altrimenti, verrebbero trascurati. E'
possibile, inoltre, cercare di coinvolgere il gruppo classe per trattare questo
tema delicato, ma sempre più attuale. Vuoi sapere come? Clicca qui.
Stai attraversando un momento di complessità familiare e desideri parlarne con un esperto? Vieni a trovarci alla pagina www.gruppodiparola.altervista.org
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Dott.ssa Annabell Sarpato
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