Fare i genitori è il lavoro più bello, ma anche più complesso al mondo. Non esiste un modo unico per essere bravi genitori e, qualsiasi cosa si fa, sembra di sbagliare. I problemi si intensificano se non vi è la possibilità di vivere la quotidianità in coppia: se i genitori sono separati, anche se si collabora per l'educazione dei figli, la situazione è inevitabilmente più complessa.
Un genitore deve riuscire a captare ogni piccolo segnale del figlio, ogni suo manifestazione di dolore e sofferenza, anche quando questa viene ben celata e tenuta nascosta dai bambini. Ovviamente, tutto ciò non è semplice.
Oggi vogliamo parlare dei disturbi del comportamento alimentare, come l'anoressia e la bulimia. Non è semplice accorgersi di questi problemi in tempo, se non quando la magrezza diventa evidente. Inoltre, uno degli obiettivi principali di chi soffre di tale disturbo è quello di tenere nascosti i sintomi, evitando di condividerli con gli altri.
Alcuni segnali, però, sono presenti. Vediamo quali sono:
- paura esagerata di ingrassare
- inizio di diete drastiche
- eliminazione totale di alcuni cibi
- calcolo continuo ed esagerato delle calorie degli alimenti
- tendenza a chiudersi in bagno dopo aver mangiato
- improvvisi cali di peso
- eccessiva attività fisica
- uso eccessivo di lassativi
- presenza di vomito autoindotto
- invenzione di scuse per evitare di mangiare in famiglia o con gli amici
Se siete preoccupati del comportamento alimentare di vostro figlio o vostra figlia, non esitate a contattare un professionista: occorre agire velocemente e in modo deciso, chiedendo l'aiuto di professionisti specializzati.
Dott.ssa Annabell Sarpato
Nessun commento:
Posta un commento