Non solo, a loro avviso, questi problemi pur migliorando nel tempo, non sono destinati a scomparire del tutto. “I bambini rimangono comunque più indietro rispetto ai figli di famiglie intatte”.
Sarà vero? Chiediamo il parere alla dottoressa Francesca Santarelli.
Importante evitare di riversare sui figli i propri malumori e di responsabilizzarli in modo eccessivo, evitando di coinvolgerli in prima persona o demolire l’immagine dell’altro in modo piu o meno subdolo. Evitare di usarli come “spie” o “contenitori” della propria rabbia o tristezza causata dalla rottura e rassicurarli sempre che loro non ne sono responsabili e che non cambierà nulla nel rapporto individuale con entrambe.
Consiglio di dare ai vostri figli ordine e stabilità. È importante ad esempio che alcune azioni quotidiane (pasti, nanna, compiti) vengano gestiti in egual modo dai due genitori anche se avverranno in case separate. Alcuni gesti e abitudini che esistevano prima della separazione, è importante che vengano mantenuti da entrambi anche dopo, perche la routine, anche se per giorni alterni e in luoghi diversi, tranquillizza l’ansia del cambiamento che ogni figlio vive.
Per leggere l'intervista completa:
http://vivalamamma.tgcom24.it/wpmu/2011/06/separazione-come-gestire-il-rapporto-con-i-figli-e-con-lex-i-consigli-della-psicologa-amica/
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