martedì 22 maggio 2012

Cos'è la famiglia? Elucubrazioni sul concetto di famiglia

Vogliamo porci una domanda tanto semplice, ma allo stesso tempo estremamente complessa: cos’è una famiglia? Una domanda che, forse, fino a una ventina di anni fa poteva sembrare banale, ma che oggi potrebbe suscitare qualche riflessione in più.

Cerchiamo su Google e la prima definizione di famiglia è un gruppo di persone che vivono insieme. Dobbiamo scartarla: una famiglia in cui un figlio studia all’estero, un padre lavora lontano o una madre emigra per cercare lavoro non sono, dunque, famiglia? Prendiamo la Costituzione e all’articolo 29 possiamo leggere che lo Stato italiano riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare. Ora, quante coppie di fatto con figli ci saranno in Italia? Partiamo da un'altra prospettiva. Coppia sposata da una decina d’anni con tre figli: secondo voi, è una famiglia? Mettiamo che la coppia, dopo alcuni momenti difficili che non riesce a superare, entra in crisi e decide di separarsi. A questo punto, sono ancora una famiglia? O meglio, chi fa parte ora della famiglia? O si dovrebbe parlare di famiglie?

Stiamo vivendo un periodo ricco di trasformazioni e di mutamenti, dal punto di vista economico, sociale e culturale: le certezze, o almeno quello che pensavamo fossero tali fino a una manciata di anni fa, si stanno sgretolando; anche la famiglia segue questo destino? La famiglia è il nucleo primordiale della società, il luogo in cui tutti noi cresciamo. Anche i bambini lasciati soli, abbandonati hanno una famiglia: è la famiglia odiata perché li ha abbandonati, la famiglia immaginata e tanto sperata che non hanno mai avuto. L’assente, si sa, è più presente del presente. La famiglia è il luogo che ci permette di diventare adulti, ci da valori e tradizioni che, ognuno di noi, decide di accettare o, al contrario, rifiutare violentemente. La famiglia può essere il nido rassicurante in cui ci riscaldiamo quando abbiamo bisogno di amore, ma anche luogo infido di violenze e soprusi. La famiglia, insomma, ha tante facce e tante sfaccettature, lati positivi e elementi di criticità. Forse è proprio questo su cui dovremmo fermarci a riflettere. 

La crisi non è della famiglia, ma la crisi è della buona famiglia, ed è su questo che si dovrebbe lavorare. La famiglia c’è e ci sarà sempre, è l’elemento costitutivo della società, alla base della prosecuzione della specie: è la buona famiglia, forse, che sta venendo meno. Non che prima fosse diverso, ma forse, oggi, proprio a causa della crisi che stiamo attraversando, ce n’è davvero più bisogno.





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