martedì 9 aprile 2013

Come riconoscere cosa ci vuole dire un bimbo quando piange?

Come riconoscere cosa ci vuole dire un bimbo quando piange? E' la domanda che tutti i genitori si pongono di fronte ai lamenti di un pargoletto di pochi mesi. Forse la risposta sta arrivando: una ricerca spagnola pubblicata sulla rivista Spanish Journal of Psychology ha descritto i diversi tipi di pianto in 20 bambini tra i 3 e i 18 mesi.

Il dolore. Il bambino che piange di dolore attiva i muscoli della fronte, delle sopracciglia e delle labbra, per cui si apre la bocca, si sollevano le guance e si chiudono gli occhi. Il pianto inizia alla massima intensità, improvviso, subito dopo la stimolazione dolorosa.

La rabbia. Il bambino arrabbiato tiene gli occhi mezzi chiusi, con la bocca aperta o mezza aperta, e l'intensità del pianto aumenta in maniera progressiva.

La paura. Il bambino che prova paura tiene gli occhi aperti, muovendo la testa all'indietro, con un pianto esplosivo, dopo un graduale aumento di tensione.

Una ricerca che farà discutere. Davvero è possibile categorizzare in questo modo i segnali che ci vogliono dare i bambini? E voi, cosa ne pensate?

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