venerdì 1 febbraio 2013

Progetto "Prendiamo in affido una famiglia?"

Una volta si chiamava aiuto spontaneo tra famiglie, buon vicinato. Perché si era consapevoli che un momento di bisogno poteva arrivare, da una parte o dall’altra del pianerottolo. Oggi è diventato un progetto, Una famiglia per una famiglia, che si propone l’affiancamento a un nucleo in difficoltà da parte di un altro che appare come “risorsa”. Un connubio istituzionalizzato, un affido vero proprio che, a differenza delle tradizionali forme in cui l’intervento è destinato al minore, viene esteso a tutta la famiglia bisognosa attraverso il coinvolgimento dell’intero nucleo affidatario.

Due gli obiettivi: da una parte intervenire per tempo sulle difficoltà evitando così l’allontanamento dei minori dai loro genitori, dall’altra aumentare l’interazione tra famiglie, enti e servizi, creando collaborazioni efficaci tra pubblico e privato sociale. Il progetto è partito in fase sperimentale nel 2004 a Torino, promosso dalla Fondazione Paideia.


Molteplici le realtà coinvolte, dalle associazioni ai servizi sociali: questi ultimi in particolare valutano la situazione globale della famiglia in difficoltà, definiscono gli obiettivi specifici del progetto e le competenze della famiglia disponibile per l’affido; sono infine chiamati a essere garanti del patto che si stipula tra le due famiglie. «Si valorizzano così le esperienze di sostegno e di aiuto che informalmente sono già presenti sul territorio, dando loro visibilità», spiega Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia che affianca il progetto in tutte le sue fasi.




Per leggere l'articolo completto clicca qui:
http://www.famigliacristiana.it/famiglia/news/articolo/famiglie-solidali.aspx

Per informazioni: http://www.fondazionepaideia.it/ita/home

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