Ha fatto notizia la scelta di due istruttori di nuoto e di un atleta di una piscina di punire un bambino di 11 anni rasandogli completamente la testa, tranne per una porzione di capelli a croce. La presunta causa? Non essersi sufficientemente impegnato in una gara internazionale di nuoto. La denuncia è partita dai genitori del giovane, che hanno presentato un esposto contro i tre, indagati dalla Procura per abuso di mezzi di correzione.
Gli istruttori si difendono sostenendo che si tratta di un'abitudine tipica in occasione delle gare, e che la croce rappresenta esclusivamente il simbolo della Svizzera.
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Un vicenda che suscita molte riflessioni. E voi cosa ne pensate?
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