giovedì 25 ottobre 2012

Si arriva troppo velocemente alla decisione di lasciarsi? L'articolo di Chiara Maffioletti

Ecco l'articolo di Chiara Maffioletti, scritto per La Ventisettesima Ora, il blog de Il Corriere della Sera, in cui la giornalista si chiede se la scelta di separarsi non sia, a volte, presa troppo alla leggera.

Per leggere l'articolo cliccate qui.

E voi, cosa ne pensate? Siete d'accordo con la giornalista? Lasciate il vostro commento.










5 commenti:

  1. Purtroppo io e mio marito ci stiamo separando, per me è stata una "doccia fredda", sono nove mesi che lui è fuori di casa, abbiamo una splendida bambina di 10 anni. Lui dopo neanche un mese che è uscito di casa dicendomi che non era più innamorato di me (siamo stati anche in mediazione) aveva già una relazione con un altra donna (sua collega di lavoro). In mediazione ha giurato che non aveva nessun'altra donna. Io sono più che sincera e continuo a dirlo tante volte anche a me stessa, per me il matrimonio non è un pezzo di carta, in un matrimonio ci sono le discussioni e vanno affrontate, ci sono i momenti di crisi e vanno affrontati insieme e non buttarsi tra le braccia di un altra donna o uomo. Per quando mi riguarda io anche quando saremo separati non lo tradirò mai xchè credo nella fedeltà del matrimonio ma specialmente nella FAMIGLIA. Quello che più mi dispiace è per la mia adorata bambina che è quella che ci soffre xchè purtroppo mi ha visto soffrire molto.

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  2. Ciao Roberta, grazie del tuo contributo. La separazione è un evento molto triste: occorre del tempo per metabolizzare ciò che è successo. Non è facile accettarlo, soprattutto se non è una decisione nostra, ma in tutti i casi essa porta tanta sofferenza e dolore. Ho scelto di pubblicare questo articolo perchè la risposta a quella domanda non esiste: c'è chi si separa per un nonnulla, chi non si separa nemmeno di fronte a motivi molto gravi. Non si può generalizzare, ogni storia è a sè, e non è possibile nemmeno giudicare quando si è esterni alle situazioni.
    Quando ci sono dei figli, le separazioni si fanno ancor più complesse: anche se esse riguardano mamma e papà, inevitabilmente le conseguenze ricadono anche sui bambini. Ci tengo a precisare, però, anche di fronte agli ultimi casi di cronaca, che non è la separazione in sè a causare effetti negativi sui bambini, ma la conflittualità tra i genitori. Dobbiamo ricordarci che anche se non si è più marito e moglie, si è sempre genitori: i bambini hanno diritto ad avere una mamma e un papà, anche se separati.
    Annabell

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  3. Sono daccordo che anche se separati noi siamo sempre genitori, ma lui non mi parla nemmeno più e se lo fa è per darmi dell'ignorante, denigrarmi come donna e come mamma, quando invece ho cresciuto la mia piccola con tanto amore ed educazione verso gli altri. E' una bambina dolce e sensibile e non meritava tutto questo. Come si fa ad abbandonare una famiglia? Io sono del parere che se ci sono dei problemi si affrontano, ma andare con un altra donna tra l'altro sposata e con due figli.....per me è una cosa immorale. Penso di essere stata sempre una moglie corretta, leale e sincera e molto innamorata, ultimamente ero un po' nervosa in quanto sono alla ricerca disperata di un lavoro, evidentemente lui si è stancato di me e mi ha buttata via come una "scarpa vecchia" In 18anni di matrimonio non mi ha mai trattato male adesso non lo riconosco più e le sue parole mi feriscono moralmente e psicologicamente.

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  4. Ormai dal 13 di dicembre siamo separati legalmente, ma ogni volta che dico qualcosa al mio ex marito lui non è mai daccordo. Ieri ad esempio gli ho detto che secondo me è ancora molto presto che nostra figlia frequenti la sua nuova compagna e i suoi figli, ma lui niente da fare, dice che è giusto così. E' trascorso quasi un anno che è uscito di casa e dopo neanche un mese ho scoperto che aveva una relazione e dopo uno o due mesi lui ha fatto conoscere la nuova compagna a nostra figlia e poco dopo i bambini. Per me è troppo presto, io non ho un compagna e per il momento me ne guardo molto bene dal cercarlo, ho ancora le ferite aperte, ma una cosa è certa.......non correrò come ha fatto lui.

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    1. Cara Roberta, credo che non esiste in linea di massima un momento migliore per presentare i nuovi compagni ai bambini, ma che fondamentalmente sia consigliabile discutere prima questa scelta con l'altro coniuge e tenere in considerazione i tempi dei più piccoli. E' importante prendere queste decisione con l'ex moglie o l'ex marito per valutare insieme se si è pronti a un passo così importante, soprattutto per il benessere del bambino. Se non vi è accordo, i bambini rischiano di assorbire il conflitto tra mamma e papà e sentirsi presi in mezzo in un conflitto di lealtà molto doloroso. Rispettare i tempi dei bambini è molto importante perchè la separazione è un lutto per gli adulti, ma anche per i più piccoli.

      Un caro saluto

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