Separarsi “bene” risulta un fattore estremamente protettivo per i figli, mentre la conflittualità familiare (sia che i genitori restino insieme sia che si separino) risulta un fattore fortemente dannoso per l’equilibrio emotivo dei figli.
L’incidenza di disturbi importanti e persistenti nei figli di genitori separati è fortunatamente bassa: le ricerche infatti indicano che il 70-80% dei bambini con genitori separati non manifesta problemi durevoli (Hetherington,1992).
Alcuni autori suggeriscono che il modo con il quale i bambini si adattano alla separazione dei genitori dipende per lo più da come i genitori stessi gestiscono questo processo (Emery e Forehand,1994). La capacità dei bambini di adattarsi alla separazione dei genitori dipenderà quindi dal grado di maturazione dei genitori e dalla loro capacità di collaborare nella separazione.
I bambini hanno bisogno di una spiegazione della rottura familiare che sia adeguata alla loro età e alla loro personalità. Hanno bisogno di capire che, nonostante non vivano più con entrambi i genitori, essi rimarranno comunque legati a loro, e che entrambi i genitori li continueranno ad amare.
Il punto sembra essere che la vera causa delle difficoltà emotive e comportamentali nei bambini non è l’avere o meno dei genitori separati, quanto piuttosto l’avere dei genitori in conflitto tra loro.
Il ruolo nocivo della conflittualità tra i genitori sui figli si può spiegare con il fatto che il conflitto prolungato tra i partner crea un clima familiare più teso, e i due genitori, occupati a litigare, sono meno disponibili con i figli.
Oltre a ciò, altri due fattori sono molto importanti:
- il conflitto genera tensione emotiva e dolore, ed i bambini per crescere sani hanno bisogno di ambienti sereni ed armonici;
- l'esempio di due genitori in lite, soprattutto se prolungata e accesa, porta il figlio a ritenere che quella sia la normalità dei rapporti tra coniugi, e tenderà quindi drammaticamente a riprodurre con la propria compagna/compagno le medesime modalità relazionali (questo fenomeno è chiamato dagli psicologi la "trasmissione intergenerazionale del disagio familiare").
Nella decisione di separarsi quindi vanno considerate, dal punto di vista del benessere dei figli, alcune variabili, quali l'intensità del conflitto tra i genitori (i genitori non dovrebbero mai litigare davanti ai figli, soprattutto poi in modo violento), la sua durata (litigi tra i coniugi sono normali in tutte le famiglie, ma non è normale che un rapporto di coppia risulti, apertamente o no, conflittuale per diverso tempo), la capacità di recuperare la serenità e di vivere in armonia nella famiglia (se quindi una coppia litiga piuttosto che confrontarsi, se viene meno l'ascolto reciproco, se mancano il rispetto ed il sostegno vicendevole).
Cosa succede se il motivo della separazione è la scoperta di un partner gay? Scoprire che lo è stato per 39 anni? Scoprire che oltre a questo ha odiato la persona con cui condivideva per sua scelta una vita finta? Scoprire una vta e personalità angelo-diavolo?Che fare per ricostruire una specie di vita di riserva? come dire ai figli maggiorenni tutto questo? Come darsi gratifica dopo questo male?
RispondiEliminaEV
Quella che hai raccontato è una situazione molto complessa che richiede sicuramente l'intervento da parte di professionisti che sappiano aiutarti a elaborare questo trauma così lo definirei perchè oltre alla separazione che già di per sè è paragonabile a un lutto si aggiunge anche la presa di consapevolezza di avere avuto accanto a sè una persona che in realtà non si conosceva e che ha usato la finzione per molti anni nel rapporto di coppia e con i figli. Per questo mi sento di dire che in questo sicuramente è molto importante aiutare i figli e sostenerli in questa difficile verità con tutte le precauzioni necessarie ma prima forse sarebbe meglio cominciare un lavoro su di sè per elaborare questa mancanza di fiducia nel legame di fronte a questa verità che ha avuto un impatto molto forte perchè solo attraverso la consapevolezza e l'equilibrio dei genitori è possibile far sentire i figli amati e aiutarli ad accettare la separazione insieme alle conseguenze che ne derivano.
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