venerdì 7 settembre 2012

10 regole per stare bene nella coppia

Sternberg descrive tre dimensioni dell'amore di coppia: quella dell’attrazione fisica, della passione (quando si dice "ti desidero"), quella dell’intimità, qui ci sono i sentimenti, l’innamoramento, l’intimità costruita col tempo (cioè il "ti amo") e quella dei fattori cognitivi (cioè del "ti scelgo").

Non c’è niente come l’attrazione fisica che generi infatuazione, amori fatui, che duranopoco.
L’attrazione fisica soggiace alla legge dell’assuefazione, dopo un po’ c’è bisogno di cambiare, anche se è già una buona base essere attratti da una persona.


Molta più durata dà la dimensione affettiva, i sentimenti, l’innamoramento. Ma quello che dà stabilità alla coppia è la scelta volontaria, basata su fattori come le affinità elettive, i valori, la storia condivisa (qui ci stanno anche i valori etici, i valori morali e religiosi).










Dieci regole (o consigli) per stare bene insieme

  1. Non pretendete di dividere tutto con il partner. "Separarsi" ogni tanto fa bene: ricorda che oltre all’amore c’è il resto del mondo.
  2. Fate sì che i vostri corpi diventino "amici": coltivate il piacere di dormire abbracciati, di toccarvi, di fare la doccia insieme...
  3. Trovate un collega con il quale confidarvi e sfogare le eventuali insoddisfazioni professionali: il partner non può assorbire sempre il vostro malcontento. Col tempo potrebbe diventare insofferente.
  4. Festeggiate i vostri anniversari. I rituali creano uno stacco dalla routine quotidiana e sono il pretesto per "fare il punto" della situazione affettiva.
  5. Non cercate di cambiare il partner. Si può chiedergli di modificare un atteggiamento che vi dà fastidio, ma se non vi accontenta forse è perché non può cambiare.
  6. Non rinunciate a sperimentare. Anche se sul piano sessuale tutto funziona a meraviglia, cercate di scoprire le corde più nascoste del vostro erotismo e del suo.
  7. Non esagerate in tattiche, strategie, bugie. Il mondo di Beautiful è solo in tv: nella quotidianità, sincerità e comunicazione diretta sono una grande atout per la durata.
  8. Giocate con il partner. Soprattutto non vergognatevi di mostrare il vostro lato più infantile e spontaneo: questo dà la misura di quanto potete affidarvi l’una all’altro.
  9. Non rovesciate sulla coppia i vostri problemi psicologici. E resistete alla tentazione di usare il partner come uno psicoterapeuta: lui non può aiutarvi realmente (è troppo coinvolto con voi) e prima o poi vi vedrebbe come un paziente da curare, non una persona da amare.
  10. Ricordate di dire spesso vostro compagno quello provate per lui. Lo sa già? Non importa: sentirselo ripetere è diverso.

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