domenica 5 agosto 2012

Qualche regola d'oro per i genitori che hanno deciso di separarsi


La separazione è un evento difficile per tutti i coniugi che la affrontano; lo è ancora di più se sono presenti  dei bambini. Ecco qualche consiglio utile per i genitori che hanno deciso di affrontare la separazione:

  • Spiegare ai figli cosa sta succedendo, mettendo parola su ciò che vedono intorno a sè: i bambini, a qualsiasi età, si accorgono che qualcosa sta cambiando, e hanno bisogno che i genitori spieghino loro cosa sta accadendo. Occorre usare parole semplici, spontanee e sincere, adeguandosi all'età dei bambini e al loro livello di sviluppo.
  • Spiegare che la separazione è definitiva. E' normale che i bambini desiderino che i genitori tornino insieme, ma è opportuno evidenziare che la scelta di separarsi è stata ponderata a lungo e, dunque, è irreversibile.
  • Essere disponibili a chiarire i dubbi e le domande dei bambini. Bisogna evitare di trasmettere l'idea che la separazione è un argomento tabù che non può e non deve essere affrontato. E' buona cosa rispondere alle domande dei figli nel modo più onesto e semplice possibile.
  • Spiegare a parole e con i fatti che i bambini non sono in alcun modo responsabili di quello che sta succedendo. La separazione riguarda primariamente la coppia coniugale, anche se coinvolge tutta la famiglia; nonostante non si è più marito e moglie, però, si è sempre e comunque genitori.
  • Con  la separazione, inevitabilmente tutti i membri della famiglia andranno incontro a cambiamenti e trasformazioni dello stile di vita. Occorre, laddove è possibile, evitare di sconvolgere la vita dei bambini: è opportuno introdurre i cambiamenti con gradualità, coinvolgendoli e spiegando loro cosa succederà. E' importante rispondere a tutte le loro domande su ciò che accadrà in futuro, sottolineando e ribadendo che, nonostante tutto, mamma e papà ci sono e ci saranno sempre.
  • Accogliere le domande e le paure dei bambini, incoraggiandoli e permettendo loro di esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti. Riuscire a dare un nome a ciò che si prova è fondamentale per riuscire a gestire ed elaborare anche le emozioni più difficili. Per aiutare i genitori ad affrontare questo difficile compito, può essere di supporto l'aiuto dei Gruppi di Parola per figli di genitori separati, un intervento rivolto ai bambini i cui genitori stanno affrontando questa delicata transizione familiare. Attraverso la condivisione e il rispecchiamento tra coetanei che stanno vivendo la stessa situazione, i bambini, grazie alla presenza di professioniste formate, riescono a chiarirsi le idee sulla separazione, ponendo domande e dando un nome a quelle emozioni, spesso violente e contraddittorie, che, come è normale che sia, entrano in gioco quando si affrontano situazioni complesse.


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4 commenti:

  1. Nella mia esperienza, mi accorgo che non solo i giudici, ma anche gli "operatori sociali", tendono sempre più a vedere, "a priori", la madre come "vittima" ed il padre come "carnefice". Ne nasce un rapporto molto complicato e difficile, dove si "tace" la verità e la fanno da padroni le "convenzioni", le regole, a danno della vera e serena crescita dei figli...

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  2. Ciao Anonimo, grazie del tuo contributo. Purtroppo, come vediamo tutti i giorni, esistono situazioni in cui il benessere dei bambini passa in secondo piano, concentrandosi primariamente sul conflitto tra gli ex coniugi. Ovviamente, essendo umani, questo è normale: è del tutto normale essere arrabbiati, delusi, tristi, amareggiati, sconfortati...Come abbiamo detto più volte, la separazione è un vero e proprio lutto e, come tale, vi sono delle fasi da superare per riuscire a elaborare quello che è successo.

    Il problema, però, come dici tu, è se chi si deve occupare della separazione dal punto di vista professionale si coalizza con uno dei due ex coniugi, sia che essa sia la moglie o il marito. Non solo è sbagliato, ma anche poco etico dal punto di vista professionale: chi per natura deve essere imparziale, non può permettersi di giudicare e prendere le parti a priori.

    I Gruppi di Parola per figli di genitori separati parte proprio dal concetto che ben hai espresso: accompagnare i bambini in un percorso in cui si arriva a comprendere che mamma e papà non si amano più e non vivranno più insieme, ma, nonostante questo, sono e saranno sempre genitori. Si deve garantire ai bambini di avere una mamma e un papà, è un loro diritto.

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  3. La mia storia inizia nel mese di novembre 2011 quando mio marito mi dice che non è più innamorato di me ed io sono entrata in crisi totale, abbiamo una splendida bambina di 10 anni. Siamo andati in mediazione e lui il 25 gennaio è uscito di casa ed è andato dai suoi genitori. Dopo un mese circa ho scoperto che ha una relazione con un altra donna sposata e con 2 figli piccoli. Premetto che ad oggi non siamo ancora separati. A mia figlia non me la sono sentita di dire che la mamma e il papà non si amano più, ma che il papà non ama più la mamma e poi ha subito saputo della presenza dell'altra donna xchè mio marito glie lo ha detto e dopo anche io. Fino a qualche giorno fa ero distrutta dal dolore, adesso pian piano cerco di farmene una ragione soprattutto per mia figlia che per me è il mio PATRIMONIO più grande. Siamo andati dall'avvocato (io dal mio e lui dal suo) ma non accetta nessuna proposta, io purtroppo non lavoro e non xchè non ho voglia ma xchè è difficilissimo trovare a 45anni, vive con noi mia mamma che è disabile e per fortuna ci aiuta con la sua pensione. Io non so più cosa fare, tra l'altro ultimamente mi tratta molto male a parole.

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  4. Ciao Roberta, grazie per aver raccontato la tua storia, con la tua testimonianza ci fai capire come la separazione sia un evento difficile di dolore e sofferenza che ha bisogno di tempo per poter superare i sentimenti e i cambiamenti che ne derivano. Purtroppo si riscontra come spesso sia ancora più difficile superare questi effetti a causa delle conflittualtà e dei disaccordi che possono subentrare tra ex coniugi nel rapporto con i mediatori e avvocati, questo può portare a complicare e produrre conseguenze negative che si ripercuotono su tutte le persone coinvolte.
    E' importante infatti pensare che nonostante la separazione si rimarrà sempre genitori salvaguardando il legame genitoriale per garantire ai figli l'accesso a entrambi e farli sentire amati come segno che l'amore per loro non finirà mai.
    Per spiegare ai bambini cosa sta accadendo è importante anche se può far paura dire con parole semplici la verità perchè il rischio è che i figli si sentano presi in mezzo e si sentano in colpa.

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