Le emozioni rappresentano la
prima esperienza che i bambini fanno del mondo e delle relazioni con le persone
che li circondano. Attraverso le emozioni essi danno forma ai propri pensieri, agli
apprendimenti, ai legami affettivi, al proprio percorso di crescita.
La qualità
dello sviluppo è influenzata dal modo in cui i bambini apprendono fin dai primi
anni ad affrontare le proprie emozioni.L’approccio metodologico previsto dalla Narrativa Psicologicamente Orientata (NPO) è basato sull’individuazione di storie e spunti narrativi che aiutino i bambini nel processo di riconoscimento delle proprie emozioni utilizzando «l’artificio» di un racconto.
Le storie di NPO raccontano eventi molto vicini al «qui e ora» della storia personale dei bambini, usando come «pre-testo» le vicende di un protagonista molto simile a loro, che, nello svolgersi della trama, vive esperienze probabilmente sovrapponibili.
Queste esperienze, dall’intenso significato e pregnanza emotiva, solitamente compaiono presto nella narrazione della storia e servono a favorire il processo di identificazione.
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Scegliere un protagonista che abbia un
problema simile a quello dei bambini;
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Creare un problema che il protagonista
deve risolvere;
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Inventare una soluzione che spieghi i
pensieri e i comportamenti;
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Inventare un finale positivo, realistico
e soprattutto emotivamente competente.
Aver
cura della vita emotiva dei bambini significa offrire loro strumenti preziosi
per conoscere il proprio mondo interiore
imparando a decodificarlo e a tradurlo in parole.
Per leggere l'articolo completo:
http://www.davidealgeri.com/educare-alle-emozioni-con-la-npo.html
Scritto da Dott.ssa Alessandra Cornale
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