giovedì 7 giugno 2012

Papa Benedetto XVI: la Chiesa vicino alle famiglie separate


Si è conclusa da pochi giorni la VII Giornata Mondiale delle Famiglie, svoltasi a Milano dal 30 maggio al 3 giugno scorsi. Durante l'omelia, Papa Benedetto XVI ha dedicato alcuni momenti ai fedeli separati, divorziati e risposati, sostenendoli nella faticosa transizione che stanno vivendo, auspicando che le parrocchie e le comunità possano muoversi nella direzione di realizzare adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza per permettere ai fedeli di sentirsi amati e accettati, nonostante non possano ricevere i sacramenti.

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5 commenti:

  1. Ho 45anni e una bambina di 10 anni. Da 8 mesi mio marito è uscito di casa dopo aver fatto un percorso con la Mediatrice, la quale ha lanciato una provocazione "dell'allontanamento" e mio marito ha preso la palla al balzo e dal 25 gennaio è uscito di casa; premetto che a metà novembre mi ha detto che non era più innamorato di me ma non c'era nessun'altra donna, cosa che invece dopo neanche un mese che è andato a stare dai suoi genitori ho scoperto che ha una relazione con una sua collega di lavoro. Tutt'ora stanno insieme e quando lui non ha la bambina quasi "convivono". Lui due settimane fa ha fatto conoscere a nostra figlia la sua nuova compagna cosa che io non ero molto daccordo, anche perchè non siamo ancora separati, stiamo andando ognuno dal proprio avvocato ma ancora nessun udienza fintanto che non ci si mette daccordo. Io ho passato momenti dolorosissimi, io non riesco a dimenticarlo perchè lo amo ancora molto. Io sono cattolica, credente e praticante e per me il matrimonio è un unione indissolubile, in un matrimonio bisogna affrontare le difficoltà in due ed essere sempre uniti. Sono 18anni che siamo sposati e nel 2002 abbiamo adottato una splendida bambina di appena un mese ed ora ha 10 anni. Io sto andando da un Sacerdote molto bravo che mi sta aiutando spiritualmente, prego molto il Signore e la Madonna che mi facciano un miracolo e che mi aiutino nel mio cammino di vita che sarà senz'altro faticoso. In questi 18anni di matrimonio purtroppo ho perso dopo un anno che eravamo sposati il mio papà e nel 2005 mia mamma è stata operata di un tumore alla lingua e l'hanno asportata tutta, ha sempre abitato con noi. Io chiedo se potrò continuare a fare la Comunione anche quando sarò separata, io non riesco ad accettarmi per me è un peccato grandissimo, ma il mio Sacerdote mi ha tranquillizzato xchè mi ha detto che io non sono nel torto.
    Grazie per l'ascolto.

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  2. Ciao Roberta,

    la situazione che ci racconti è molto complessa. Coma abbiamo avuto modo più volte di dire, la separazione è un vero e proprio lutto, che richiede del tempo per essere elaborato. Quando entrano in gioco ulteriori elementi stressanti o particolari sentimenti come il senso di colpa, la situazione si complica ulteriormente.
    Credo sia molto bello il percorso che hai intrapreso con il tuo Sacerdote, il quale ti può accompagnare in questa delicata fase della vita. Egli potrà starti vicino e supportarti, nel rispetto dei tuoi valori e della Fede. Quella che tu riporti, come quella della Comunione, è una questione che sta molto a cuore ai Cattolici separati (e non solo), ma come abbiamo visto nell'articolo, il Papa sprona i sacerdoti a stare vicino a queste persone che, come ci spieghi bene tu, hanno bisogno di loro anche in questo delicato momento.

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  3. Oggi è una giornata buia per me, mi sento triste, questa mattina sono andata alla S.Messa ho pregato e sto pregando tutt'ora, mi ci vorrebbe un Miracolo dal Signore e dalla Madonna che prego tutti i giorni. Io voglio ancora molto bene a mio marito, ma so che non tornerà indietro, lui si è innamorato di un altra donna ed io sono distrutta dal dolore. Non riesco ad essere cattiva, odiarlo, non ce la faccio, Se in questo momento si spalancasse la porta e fosse lui gli getterei le braccia al collo per fargli sapere quanto lo amo e quanto mi sta facendo soffrire. Tra l'altro ieri e oggi la bambina è con lui e quindi mi sento ancora più sola e triste e mi manca da morire. La mia piccola è tutto ciò che mi rimane oltre la mia mamma e gli amici che mi vogliono bene.
    Quando passerà questo momento e che riesca a vedere un po' di luce e riprendere il sorriso.?

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  4. Ciao Roberta. Grazie del contributo. Ti rigiro la domanda...secondo te quando passerà questo momento? Mi piace sempre pensare che in ogni situazione, anche triste e dolorosa c'è una piccola, forse piccolissima, felicità: è difficile, ma cerchiamo di trovarla. Anche quando ci appare tutto nero, c'è sempre una piccola speranza: nel tuo caso, ci parli della tua amata bimba, della tua mamma e dei tuoi cari amici. E non per ultimo, la Fede.

    Un abbraccio



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  5. Passerà quando lui uscirà per sempre dal mio cuore. Adesso mio marito lo "amo" ancora anche se mi sta facendo del male psicologicamente.

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