Interessante articolo pubblicato dal Corriere della Sera scritto da Massimo Tedeschi in cui vengono sottolineati i punti più significativi su cui bisognerebbe focalizzarsi nel momento della separazione per il benessere dei figli verso la costruzione della vita adulta, prendendo spunto dal libro In bilico. La separazione dei genitori
raccontata dai figli
edito dalle Paoline.
Il libro, firmato dai bresciani Mariella
Bombardieri e Ennio Pasinetti, Psicopedagogista e mediatrice familiare la prima,
redattore de La Scuola editrice il secondo, ritrae un'indagine
accurata e sensibile incentrata sulle testimonianze di sei persone adulte che
hanno vissuto nell'infanzia la separazione dei genitori con una gamma di
sfumature che vanno dal dolore inconfessato alla lucida presa d'atto.
Per evidenziare come la separazione dei genitori incida sulla vita dei figli nel
loro percorso di crescita e nel loro costruirsi un’idea di famiglia e di
genitorialità, il libro sceglie proprio l’immagine dello stare in bilico considerando alcune situazioni tipiche e inevitabili
quando si verifica la separazione, come l’essere informati della separazione, il distacco
di un genitore che se ne va di casa, la riorganizzazione del tempo e delle
relazioni parentali, tutti i piccoli e grandi aspetti della quotidianità…
Ecco i tre concetti fondamentali che verranno approfonditi nell'articolo:
«Un figlio ha bisogno di entrambi i genitori,
e non esiste un genitore meno meritevole di fiducia dell'altro.
I figli hanno bisogno di tempo per elaborare
la nuova condizione e soprattutto «non possono essere trattati da adulti, non
possono fare da contenitore al genitore arrabbiato».
Al livello di elaborazione più maturo la
separazione diventa «un processo di trasformazione dei legami».
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